I lunghi periodi chiusi in casa come questo, ti portano alla riflessione.
Essendo un fotografo di neonati e maternità, il mio personale pensiero va al perché è importante stampare le foto, alla necessità di non lasciarsi dietro un deserto digitale.
Perché le fotografie sono proprio uno sguardo immortale sul tempo, immagini che, anche a riguardarle 50 anni dopo, ti portano in quel luogo mistico che è il passato.
E così è successo a me! , mentre aprivo il baule (vabbè, il termine esatto per un fotografo di Aversa o di Napoli è “il cascione”!) delle foto di famiglia. Io, piccolissima, intenta ad atteggiarmi da grande con gli occhialoni di mammà. E i miei genitori, sorridenti e giovanissimi, che mi guardavano come il più prezioso dei doni. Forse non bastano le parole per esprimere le emozioni che scatenano certe immagini.


In questi giorni ne ho approfittato per fare delle foto a Frida, una cagnolina che ho adottato da pochissimo. Lei si è prestata a fare la modella e si è anche divertita tanto!



Fino ad 8 anni fa, invece, la protagonista dei miei scatti era Birba. Sempre dal cascione sono andata a ricercare le sue foto… inutile dire che lì la tristezza ha avuto la meglio. Avrei voluto ancora tante foto con lei, cento, mille, così da immaginarla ancora con me.


Il potere delle foto stampate è anche questo, amplificare ed esaltare l’amore, le emozioni e le sensazioni.
Ecco perché è così importante assicurarsi di non lasciarsi un deserto digitale alle spalle, ma stampare le immagini del cuore, quelle più belle.
Se i miei genitori non lo avessero mai fatto con le mie foto, oggi non avrei ricordi di me, né di loro giovani, né della mia adorata cagnolina Birba. E fa niente se le foto sono sfocate, con teste tagliate o dalla risoluzione discutibile: sono quelle scattate da chi ami come ricordo indelebile.

Tu stampi le tue foto oppure le lasci così, abbandonate nel cassetto digitale della memoria?
Non lasciamo nel dimenticatoio i file (che potremmo addirittura perdere o smarrire per errore), diamogli vita, trasformiamoli in un album, mettiamoli in cornice: il nostro passato non ha prezzo.

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