Le foto Newborn suscitano sempre grande tenerezza, sono un ricordo importante per i genitori, ma anche un modo per rivedersi, da grandi, durante i primi giorni di vita.
Ciò che troppo spesso si dimentica o si trascura è, invece, la sicurezza dei neonati durante una sessione fotografica.
È una questione che mi sta molto a cuore, perché molti improvvisati vedono nella fotografia Newborn un’occasione per fare cassa, ma in realtà sono completamente privi di formazione in merito.
Ricordiamoci sempre che il protagonista dello shooting è un bimbo di pochissimi giorni, delicato, che necessita della massima attenzione e cura. Non è certo un bambolotto!
Servizio fotografico neonati in sicurezza
Lavorare con i neonati, e con i bambini in generale, è meraviglioso. Ma nient’affatto facile.
Richiede impegno, tantissima attenzione ed una dedizione completa al progetto. Uno scatto si costruisce con uno studio ben preciso che va oltre la mera estetica, ma si traduce in sicurezza, igiene e buon senso.
Occorre adottare materiali sanificati, sicuri ed anallergici, perché la pelle di un bebè è delicatissima. Ma va fatta molta attenzione anche alla scelta dei props, ovvero dei supporti che andranno a sostenere la schiena e la testa del bambino e/o atti a contenerlo.
Inoltre, occorre conoscere le tecniche per tranquillizzarlo e l’ambiente deve essere riscaldato con un termoventilatore, che sia alla giusta distanza per evitare che la pelle del piccolo possa arrossarsi, ma anche da eventuali getti di pipì incontrollati… capita!
Insomma, non ci si improvvisa fotografi Newborn da un giorno all’altro. Eppure ce ne sono, e tanti!
Fotografie Newborn: scegli sempre un professionista!
Gli improvvisati, i famosi “cugggggini”, ci sono in ogni settore. Lo sappiamo bene. Ma quando parliamo di neonati, non ci sono storie che tengano: bisogna essere preparati.
Non si sta fotografando una bambola, ma un bimbo delicatissimo che potrebbe muoversi all’improvviso e farsi male, se non sistemato adeguatamente. Per dirne una.
Un professionista, al di là dell’esperienza maturata sul campo, ha seguito corsi specifici per prepararsi ed eseguire un lavoro in completa sicurezza e nel modo migliore possibile. Ciò riguarda non solo lo studio della posa e l’organizzazione del set, ma anche e soprattutto il fattore sicurezza e quello umano.
Durante i miei servizi fotografici, rendo partecipi mamma e papà, perché comprendo la loro ansia e il fatto che un’estranea tocchi il loro piccolo.
In questo modo, il bimbo può rilassarsi completamente, se i genitori sono rilassati la sarà anche lui. Così che sia anche più incline a farsi sistemare nelle varie pose. Insomma, è un gioco di squadra che coinvolge tutti: me, mamma, papà e, naturalmente, il piccolo modello.
Scegliere un professionista, uno vero intendo, è la scelta giusta in ogni caso. Affideresti mai la tua auto al fruttivendolo per riparare il motore? Ecco, il paragone è un pochino estremo, ma rende ottimamente l’idea.
